Gli autori, ben consapevoli che al successo della festa di Halloween hanno contribuito le suggestioni cinematografiche, televisive e letterarie provenienti dall'America, "svelano" come anche nella cultura e tradizione italiana sono presenti rituali che dalla vigilia di Ognissanti fino alla festa di San Martino, hanno tutte le caratteristiche della festa del "ritorno dei morti".

Fin qui nessuna sorpresa, nel nostro piccolo, con le pubblicazioni dell'Associazione sui Capodanni d'Abruzzo, e in particolare i saggi di Vittorio Monaco e Pasquale Orsini, abbiamo contribuito a ricostruire i rituali e le feste di Capotempo che iniziavano proprio con la festa dei morti e San Martino.

La piacevole sorpresa del libro la troviamo nella seconda parte, nell'ampia rassegna regionale che gli autori dedicano all'argomento.
L'Abruzzo è la regione alla quale viene dedicato più spazio e tra i testi citati ampiamente c'è il libro di Vittorio Monaco "Capetièmpe" - Capodanni arcaici in area Peligna (Synapsiedizioni), promosso dalla Comunità Montana Peligna. Ancora di più. Per Pettorano il libro rimanda esplicitamente al testo pubblicato dall'Associazione de Stephanis "Capodanni d'Abruzzo" (1996). Lo diciamo con quel tanto di "civetteria" e soddisfazione di chi vede riconosciuta la ricerca e valorizzazione culturale sulla quale abbiamo scommesso da tanti anni e dimostra che anche dalla periferia dell'impero si può essere (culturalmente) al centro del mondo.

Eraldo Baldini, Giuseppe Bollosi, Halloween. Nei giorni che i morti ritornano, 2006, Stile libero Extra, EINAUDI, pp. 354, € 14.

• I contenuti del llibro sintetizzati dagli autori in un articolo su "La Repubbllica" del 29 ottobre 2006" disponibile nella sezione download di quiesto sito. 
  

Riferimenti sul web: