Il Canada,
soprattutto nel secondo dopoguerra, è stata una delle principali mete di
emigrazione. Moltissimi italiani, e fra loro migliaia di pettoranesi, si
diressero verso quel paese per molti aspetti ancora inesplorato. I pettoranesi
si stabilirono soprattutto ad Hamilton, nella regione dell'Ontario, ed oggi
costituiscono una comunità più numerosa di quella presente in Italia.
Così come si era verificato negli Stati Uniti, anche in Canada gli emigrati arrivavano via nave (almeno fino agli anni '60 del secolo scorso) soprattutto in un porto, per la precisione ad Halifax, in Nuova Scozia. Da qui, con il treno, raggiungevano le città dove si sarebbero stabiliti. Nel porto di Halifax le navi sbarcavano gli emigranti sul molo "Pier 21" da dove, dopo aver superato le visite mediche e gli altri controlli amministrativi, accedevano alla stazione ferroviaria collegata direttamente alle strutture portuali. "Pier 21" fu aperto nel 1928 e svolse la funzione di porta di accesso in Canada fino al 1971. In questo periodo vi transitarono oltre 1 milione e mezzo di persone, poche se si considerano quelle che entrarono negli Stati Uniti da Ellis Island, moltissime se invece si considera l'attuale popolazione canadese che supera di poco i 30 milioni di persone.
Oggi "Pier 21" è il Museo nazionale dell'immigrazione canadese. Promuove ricerche, mostre, attività educative per le scuole ed altre iniziative con l'obiettivo di diffondere la consapevolezza dell'importanza dell'esperienza migratoria per la costruzione del Paese. Sul sito web del sono fra l'altro disponibili materiali di documentazione e il calendario delle iniziative promosse.