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Il Nuovo Cd dei DisCanto

4 Gennaio 2006

fronte cd


18 canzoni di cui una di tradizione (“Si cessa di dormir”), 12 su testi di Vittorio Monaco e 5 serenate di Capodanno su testi di Marco Del Prete musicate da Michele Avolio.

DisCanto:
Michele Avolio: Voce, Chitarre, Mandola, Ciaramella e Percussioni
Sara Ciancone: Violoncello, Bbasso Acustico, Percussioni e Cori
Antonello Di Matteo: Zampogna, Fisarmonica, Percussioni e Flauto
Massimo Pacella: Violino, Percussioni e Cori Germana Rossi: Fisarmonica, Voce, Violino e Percussioni

Ospiti:
Danilo Avolio: Contrabbasso
Massimo Domenicano: Fisarmonica
Registrazione, editing e missaggio a cura di M. Avolio presso le “Officine DisCanto” nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2005.
Grafica ed impaginazione a cura di Sara Ciancone.
Disegni di Maurizio La Morticella.

Produzione Ass. Musicale “DisCanto”
con il contributo dell’Ass. Culturale “P. De Stefanis” di Pettorano sul Gizio (AQ).

Contenuto:
Tracce da 1 a 12: le canzoni su poesie in dialetto pettoranese del Prof. Vittorio Monaco. Spesso inserite nel repertorio, di “Vico del Vecchio” fino al 1995 e poi dei “DisCanto”, hanno accostato da sempre le canzoni di tradizione popolare abruzzese consentendoci di raccontare la storia, anche recente, del nostro territorio. Le canzoni “Serenata dell’ubriaco”, “Amici”, “A i amice de na vota” e “A Tunine” (tutte composte alla fine degli anni ’70) affrontano il tema dell’amicizia: dalla condivisione dell’entusiasmo giovanile e della gioia di vivere alla disillusione, alla solitudine e all’amarezza della separazione e della distanza che, nel caso di “A Tunine”, è determinata dall’emigrazione, tematica alla quale si lega anche “Luntane” (dei primi anni ’80). “Il tempo” passa.... i paesi abbandonati diventano lo scenario di rovina e desolazione, rappresentato nelle canzoni “Serenata fuori stagione”, “Via Pettoranello” e “I vecchi dei paesi” (anni ’85 e ’86), nel quale l’arrivo dell’ultima stagione si carica di significati esistenziali: “Viènte de settièmbre” (2004), “Autunno”(’85) e “L’inverno dei vecchioni” (’81). Tracce da 13 a 17: le Serenate degli anni 1991, ’93, ’94, ’95 e 2006 composte su testi di Marco Del Prete nella tradizione pettoranese del “Concertino di Capodanno”. Ben più antica è invece “Si cessa di dormir” (tr. 18), di autore anonimo, che è stata cantata fino agli anni ’20 e che accompagnava la questua per le strade e le piazzette del paese. Da allora, per iniziativa del musicista Silvio Setta, la “serenata di capodanno” si è rinnovata annualmente fino ai nostri giorni.

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