La "filologia" di Francesco Stoppaovvero il filo di un tessuto che non c'è
"Sono stato a lungo indeciso se intervenire sul testo di Francesco Stoppa, L'abito a Pettorano sul Gizio, pubblicato nel sito internet http://www.unich.it/hpcarta/abitopettorano.htm.
In realtà credo che non meriti una risposta seria, in quanto non si tratta di un testo scientifico con l'apporto di prove documentarie (dirette o indirette che siano).
Possiamo dire che si tratta di un testo scritto da un individuo che si diletta di ricerca folkloristica, vale a dire di un "appassionato della domenica" della filologia folklorica. E non lo dico perchè voglio fare il saccente, ma basta osservare il testo di Stoppa per verificare che non c'è un libro, un articolo, una riga di qualche studioso precedente (di qualsiasi area geografica, non solo di Pettorano, ovviamente) citati come bibliografia. E – come diceva Totò – "ho detto tutto!!!". Insomma, non è che si tratta di uno studio incompleto, più semplicemente non si tratta di uno studio".
In realtà credo che non meriti una risposta seria, in quanto non si tratta di un testo scientifico con l'apporto di prove documentarie (dirette o indirette che siano).
Possiamo dire che si tratta di un testo scritto da un individuo che si diletta di ricerca folkloristica, vale a dire di un "appassionato della domenica" della filologia folklorica. E non lo dico perchè voglio fare il saccente, ma basta osservare il testo di Stoppa per verificare che non c'è un libro, un articolo, una riga di qualche studioso precedente (di qualsiasi area geografica, non solo di Pettorano, ovviamente) citati come bibliografia. E – come diceva Totò – "ho detto tutto!!!". Insomma, non è che si tratta di uno studio incompleto, più semplicemente non si tratta di uno studio".
Inizia così l'intervento di Pasquale Orsini sullo studio realizzato da Francesco Stoppa sul costume pettoranese. Per leggerlo integralmente vi invitiamo a scaricarlo, in formato pdf, nella sezione download di questo sito.




