"Vi prego cortesemente di aggiornare il mio articolo cosi come sul sito del CATA http://www.unich.it/hpcarta/ (sito) che contiene anche una piccola risposta metodoligica agli sbrifativi e superficiali commenti che avete riportati, e che certo non vi fanno onore dato che se il filo del tessuto non c'è è appunto per colpa di chi a differenza di me il filo non lo cerca dove è ma nella loro fantasia. Gradirei inoltre che io venissi qualificato come Direttire del Centro di Antropologia Territoriale degli Abruzzi e non come Vulcanologo.
Grazie"
Al di la dei numerosi refusi, dovuti probabilmente alla fretta nella digitazione ed a quelli di sintassi che rendono poco chiaro chi e in quale "fantasia" cercherebbe il "filo del tessuto", vogliamo precisare che la qualifica di "vulcanologo" non l'abbiamo inventata ma sintetizza l'effettiva attività e specializzazione del professor Stoppa, come del resto lui stesso dichiara nel suo curriculum, consultabile sul sito dell'Università di Chieti: http://www.unich.it/~stoppa/.
Per quanto riguarda il direttore del CATA (Centro Antropologico Territoriale degli Abruzzi) non è dato di capire chi sia né sullo statuto né sul sito web dello Centro, dove il professor Francesco Stoppa risulta essere solo uno dei tre fondatori del Centro stesso. La qualifica principale del professor Stoppa resta e rimane dunque quella che lui stesso dichiara: "Full Professor of Geochemistry and Volcanology".
Per quanto riguarda infine l'aggiornamento del suo articolo, notiamo come la "piccola risposta metodologica" data da Stoppa sia veramente piccola e non sminuisce affatto le osservazioni di carattere generale fatte da Pasquale Orsini. Permane invece la leggerezza metodologica e di approccio al paese del vulcanologo/direttore CATA, che "ri-battezza" perfino i suoi informatori, e Michele Ciccolella, il padre di Maria Grazia che insieme ad altri lo ha "riconciliato con l'abito" (?!?), diventa Vincenzo.




