di Pasquale Orsini
Nelle recente sistemazione in appositi scaffali del superstite materiale dell'Archivio storico del Comune di Pettorano sul Gizio, è stato rinvenuto un registro delle sedute del Decurionato per gli anni 1851-1861. Proprio in questo registro sono stati da me rintracciati due verbali di un certo interesse per il processo storico che ha portato all'unità d'Italia.
Il primo di questi (1860 nov. 18) documenta il passaggio di una compagnia di volontari garibaldini nel territorio di Pettorano (1860 ottobre 4); il Decurionato si preoccupò di fornire a questi 200 soldati tutta l'assistenza possibile, rendendo agevole il loro pernottamento. Il secondo di questi (1860 dic. 23) risulta, invece, di maggiore importanza: si tratta della rendicontazione delle spese sostenute dalla comunità pettoranese per l'accoglienza del re Vittorio Emanuele II durante il suo passaggio nel territorio di Pettorano sul Gizio (1860 ottobre 20). Fino ad ora si avevano notizie poco precise di quello che venne organizzato per questo importante evento.
Il documento aiuta, quindi, a capire nei dettagli tutti gli sforzi di un piccolo comune come Pettorano per fare bella figura. I circa 230 ducati spesi per l'occorrente della festa costituivano una cifra importante, che fu possibile sostenere anche grazie all'apporto di privati cittadini benestanti. Nella trascrizione di questi verbali si è scelto di riportare solo quello che riguarda i due episodi a cui si è accennato; sono stati tralasciati, invece, gli altri punti che facevano parte delle decisioni del Decurionato nelle due rispettive sedute.
La pubblicazione di questo materiale vuole essere un piccolo contributo per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Per scaricare i documenti:




