
La versione cartacea è a pagamento (costo annuale di 77,47 euro), cosa
giustificabile ovviamente dalle spese di stampa, rilegatura, eccetera
(il cartaceo a pagamento come in tutta Italia, del resto).
La versione on line però non comporta nessuna spesa, da parte dell’organizzazione regionale, né impegni sostanziali di tempo, se non quello della trasposizione html (o pdf) del documento. Eppure, anche questo servizio è a pagamento. «Un atto dovuto», si legge nella petizione on line promossa dal quotidiano, «per i cittadini e nel rispetto della legge sulla trasparenza».
Dopo l’inchiesta di PrimaDaNoi.it anche la Camera di Commercio di Pescara ha inoltratato una richiesta ufficiale alla Presidenza del Consiglio Regionale per la messa on line del Bura.
L’Inchiesta di PrimaDaNoi.it.
La versione on line però non comporta nessuna spesa, da parte dell’organizzazione regionale, né impegni sostanziali di tempo, se non quello della trasposizione html (o pdf) del documento. Eppure, anche questo servizio è a pagamento. «Un atto dovuto», si legge nella petizione on line promossa dal quotidiano, «per i cittadini e nel rispetto della legge sulla trasparenza».
Dopo l’inchiesta di PrimaDaNoi.it anche la Camera di Commercio di Pescara ha inoltratato una richiesta ufficiale alla Presidenza del Consiglio Regionale per la messa on line del Bura.
L’Inchiesta di PrimaDaNoi.it.