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Si è conclusa la VII edizione del “Sentiero della Libertà”.

il-sentiero-della-liberta Si è conclusa, domenica 29 aprile, la VII edizione della Marcia Internazionale "Il Sentiero della libertà/Freedom Trail/Freiheitsweg/Chemin de Liberté". Sessanta chilometri a piedi, in tre tappe,  attraversando il Guado di Coccia a Campo di Giove, scendendo al Sacrario della Brigata Maiella di Taranta Peligna, sostando al  monumento a Donato Ricchiuti di Lama dei Peligni e raggiungendo infine Casoli, dove è stata inaugurata una piazza a ricordo della Brigata Maiella. Un gesto, quest'ultimo, che rende omaggio a quei nostri corregionali, i cosiddetti "banditi della libertà", che hanno contribuito a riscattare l'onore dell'Italia, con la loro lotta al di là dei confini abruzzesi e con il sacrificio di 55 caduti sui campi di battaglia.

Alla Marcia di quest'anno hanno partecipato oltre cinquecento persone, soprattutto giovani, che hanno scelto liberamente di affrontare impervi sentieri di montagna per apprendere una lezione di storia e di vita, accomunati dal desiderio di  conoscenza e di impegno  personale  per il dialogo, l'amicizia, il rispetto reciproco tra persone di varie lingue e culture.  Una sfida, che i partecipanti hanno felicemente superato, alla luce delle riflessioni e delle testimonianze di coloro che, in passato, hanno affrontato difficoltà, spesso insormontabili. Valgano, per tutti, le testimonianze di tre novantenni inglesi: Mr. Bourn, Mr. Collier, Mr. Wagner, intervenuti, insieme ad altri connazionali, per ricordare e ringraziare la gente che li aveva aiutati a salvare la vita e riconquistare la libertà.

A conclusione, nella serata di domenica, il pensiero, espresso a nome di un nutrito gruppo di giovani provenienti dalla Normandia, una regione storicamente tanto vicina all'Abruzzo,  è apparso come un raggio aurorale, un'idea-guida: « Il verbo "resistere" si coniuga solo al presente ».

L'evento, organizzato dall'Associazione "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail", con sede presso il Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona, ha avuto il supporto di varie organizzazioni: il CAI (Club Alpino Italiano) di Sulmona, l'AGESCI di Sulmona, l'ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Sulmona e della Regione, la Protezione Civile del Comune di Sulmona, la Protezione Civile Val Trigno del Comune di Casoli,  il Gruppo Reduci della Brigata Maiella della Valle Peligna, la Croce Rossa Italiana di Sulmona e di Campo di Giove,  il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), il Corpo Nazionale Soccorso Alpino, il Corpo Forestale dello Stato, l'Esercito Italiano 57° Battaglione "Abruzzi", la Polizia Penitenziaria, la Polizia Provinciale, il Parco Nazionale della Maiella, il Gruppo dei Sostenitori dell'Associazione culturale "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail".

Nella cerimonia, svolta il 2 maggio, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona,  per l'assegnazione della Borsa di studio e di solidarietà, intitolata a "Roberto Cicerone", protagonista della resistenza umanitaria sulmonese, che integra e completa la manifestazione del "Sentiero della libertà", sono stati premiati i seguenti studenti:

  1. Primo premio a Davide Pacella dell'ITCG di Sulmona;
  2. Secondo premio ex-aequo a Davide Cacchioni del Liceo Classico di Sulmona e a Davide Aloisantonio dell'ITCG di Sulmona.

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