Il futuro della montagna abruzzese riparte da qui, dal cuore dell’Appennino, dove si aprono e costruiscono le prospettive del nostro domani, perché proprio da queste parti l’Europa sembra più vicina, nonostante le apparenze e oltre le distanze, ed è possibile cominciare a pensare e a progettare la nostra cittadinanza europea. Così, sulla base di queste convinzioni, è nato il convegno, la giornata di proposte e di studio “Appennino parco d’Europa: la convenzione degli Appennini e il futuro della montagna abruzzese”.
L’iniziativa è proposta dalla Comunità Montana peligna in
collaborazione con la Regione Abruzzo, ed è un’occasione per discutere,
per confrontare esperienze e progettualità, allo scopo di informare su
tutto quello che è avvenuto, e sta avvenendo, sulle prospettive della
montagna abruzzese.
Quello che un tempo sembrava il grande ostacolo allo sviluppo, oggi può diventare il motore dinamico di una ripresa economica, per un rilancio di una comunità e di intere popolazioni, che vivono e lavorano nel cuore della montagna abruzzese.
Alla conferenza, che si terrà a Sulmona venerdì 7 marzo alle ore 16.00 nella sala conferenze della Comunità Montana peligna, parteciperanno:
- Antonio Carrara (Presidente Comunità Montana Peligna)
- Pasquale Del Cimmuto (Presidente Comunità Montana Alto Sangro)
- Antonio Ricci (Legambiente Abruzzo)
- Mauro Fabrizio (Dott. Scienze ambientali)
- Domenico Neri (Vicepresidente del PNALM)
- Fabio Spinosa (Presidente reg. Giovani di Confindustria)
- Sandro Giovarruscio (Segr. Prov.le CGIL L’Aquila)
- Stefania Pezzopane (Presidente Provincia dell’Aquila)
- Franco Caramanico (Assessore regionale all’Ambiente)
- Giovanni D’Amico (Assessore regionale politiche della Montagna)




