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Lettera aperta di Franco Oddi al Sindaco

16 Luglio 2000

Lettera aperta al Sindaco


Egregio Sindaco,

nella sua lettera indirizzata all'Associazione Culturale 'Pietro De Stephanis' dichiara che la mia amministrazione, "agendo in modo grossolano e superficiale", ha provocato un danno alla Comunità e all'Erario non regolarizzando l'affitto di detta Associazione.

Come mai Lei dopo oltre un anno che "prova" a fare il Sindaco non ha regolarizzato il tutto? Perché invece di accanirsi verso chi utilizza 3 metri quadrati di stanza non impegna la stessa volontà nel regolarizzare la posizione dell'affitto della casa parcheggio occupata da una giovane coppia che si ostina a non voler pagare come le altre che si trovano nella stessa situazione?

La nostra non è stata una amministrazione superficiale e Lei questo lo sa molto bene. E' stata una amministrazione che ha prodotto moltissimo per Pettorano sul Gizio e le cose 'concrete' realizzate dal 1995 al 1999 sono sotto gli occhi di tutti. Di questo ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con onestà, con senso di responsabilità, impegnandosi a lavorare serenamente, riuscendo a dare una svolta a questo nostro paese.

Possiamo capire perché Lei critica il nostro operato: non ha argomentazioni da opporre a chi non condivide le scelte folli e distruttive fatte in questo anno di 'non-amministrazione' che hanno bloccato lo sviluppo intrapreso negli anni precedenti.

A dire il vero alcune decisioni Lei le ha prese. Ad esempio, quella di aumentare le tasse ai cittadini applicando, per la prima volta, l'addizionale IRPEF; quella di portare la sua indennità a 2.800.000 lire al mese e aumentando anche quella per gli assessori.

Noi siamo consapevoli che la cosa pubblica non è un circolo privato, si ricordi, però, che non è nemmeno un affare di poche famiglie.

Non è qualcosa di eccezionale che li ascolti e parli con tutti, perché un Sindaco ha il dovere di comportarsi in tale maniera. Le consigliamo di ascoltare e parlare, ma non di agire, perché le poche volte che ha cercato di farlo le conseguenze sono state negative per la cittadinanza, come ad esempio l'ultimo caso riguardante l'installazione dell'antenna per la telefonia mobile nel nostro territorio.

C'è qualcosa che Lei potrebbe fare per il bene di questo paese: quello di dimettersi!

Pettorano 16/07/2000
Franco Oddi

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