Sei qui: HomeNews ed EventiAnnunciNotizie flash

Buon Anno con la Serenata 2011

7Anche quest'anno l'associazione "Pietro De Stephanis" augurerà Buon Anno ai pettoranesi e agli ospiti con la tradizionale "Serenata". Come i visitatori di questo sito sanno, il Concertino ha provato la nuova canzone, per quasi un mese. "Che ce repènne", questo il titolo della Serenata 2011, è opera della pluriennale collaborazione fra Marco Del Prete e Michele Avolio, autori rispettivamente delle parole e della musica.
Partendo dal Castello Cantelmo, appena dopo lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre,concertino michele il Concertino canterà fino all'alba del 1° gennaio 2011 per le vie e le piazze di Pettorano insieme a i tutti i cantori spontanei che vorranno aggregarsi e con l'accompagnamento del gruppo DisCanto. Oltre alla Serenata 2011 saranno eseguite altre canzoni del repertorio storico.
La canzone di quest'anno, dedicata a Vittorio Monaco, presenta espliciti riferimenti ai suoi versi, sia di serenate di Capodanno che di poesie: bonanne a chiecchessìa; (...) se le pòrta /(...) iù viènte e l'allegrìa; Canta Pettrane 'm mòcca alle funtane; l'intera strofa finale (Che file fila Santa Margarita /...), rielaborata per il necessario adattamento fonico e metrico.
concertino san antonioL'incipit (Che ce repènne) rimanda chiaramente agli antichi distici di questua pettoranesi. Il ritornello riporta, con una variazione iniziale, la quartina -anch'essa di questua- citata da Emiliano Giancristofaro in Tradizioni popolari d'Abruzzo, apparentemente leggera e scanzonata, ma in realtà più profonda e significativa di quanto non appaia a prima vista. L'imperativo (damme i cice) rappresenta la forza cogente della tradizione, che passa di generazione in generazione (ha détte mamma). La deroga del terzo verso (e se tu nen m' 'i vua dà) è da considerare come un'ipotesi astratta e peregrina: il 'non volere' va interpretato e letto evidentemente come un 'non potere', perché nessun membro della comunità infrangerebbe la tradizione augurale, soprattutto se di matrice solidaristica. A riprova, il verso finale che "assolve" dalla ipotetica mancata corresponsione (pure bbùane pòzza sta).
L'incrocio tra i versi di Vittorio Monaco e gli echi della tradizione popolare (i canti di questua, la conca d'acqua che diventa oro, il telaio di santa Margherita) crediamo sia il migliore omaggio che si possa fare alla memoria del nostro indimenticato amico e Maestro.
  • Nella sezione download di questo sito, dopo il 1° gennaio, saranno disponibili per gli utenti registrati, il testo e lo spartito musicale della Serenata 2011.
  • Le immagini delle diverse edizioni della "Serenata" sono nella Galleria immagini di questo sito.
  • Sul canale You Tube dell'Associazione sono invece disponibili i video.

Sostienici con PayPal

Sostieni con una donazione l'Associazione Pietro de Stephanis. Per diventare soci la donazione minima è di 20,00 euro.

Amount: 

Vai all'inizio della pagina