News 2012
A Roma un Convegno su un itinerario murattiano in Abruzzo
Venerdì, 5 ottobre 2012 alle ore 15,30 presso Museo Napoleonico in Piazza Umberto I, n. 1 a Roma, il Centro Romano di Studi Napoleonici, il Souvenir Napoléonien Delegazione Roma, il Fondo Ambiente Italiano (FAI) delegazioni Abruzzo e Lazio e i Comuni di Antrodoco, Ateleta, Lanciano, Pettorano sul Gizio e San Vito Chetino organizzano un convegno su un <<Itinerario murattiano in Abruzzo>>. Il convegno vuole far conoscere un itinerario storico, culturale, turistico legato alla figura di Gioacchino Murat re di Napoli (1808-1815) e al decennio francese che ha rappresentato un momento di rottura rispetto al passato, e ha preparato il Risorgimento.
Una conferenza sulla poesia in dialetto promossa dal Centro studi e ricerche Vittorio Monaco
"Racconta l’Appennino: immagini e parole". Concorso fotografico e narrativo
La rivista “AbruzzoèAppennino” che insieme all’omonimo sito web ha come obiettivo principale quello della promozione dell’Abruzzo interno, ha bandito la prima edizione del concorso fotografico e narrativo “Racconta l’Appennino:immagini e parole”. Il concorso si struttura in due sezioni, una fotografica e una narrativa, ed è aperto a tutti gratuitamente.
I partecipanti sono invitati ad inviare fotografie e racconti che interpretino l’Abruzzo, “il paese dei borghi, microcosmi di vita che continuano a riconoscere la propria singolarità, e delle città più grandi in cui non mancano i rioni che rappresentano un modo di stare insieme, di utilizzare e vivere gli spazi pubblici, di aggregarsi per eventi locali.
Raccontare la bellezza e l'unicità degli scenari offerti dai parchi e dalle riserve della regione, riconoscere e descrivere queste realtà significa entrare nel cuore della vita sociale più vera della nostra regione”.
Leggi tutto...Quarta edizione di Sapori in festa a Pettorano sul Gizio
Presentazione di "As Fazendas"
As Fazendas è il nono libro di Benigno Suffoletta. Un libro che segna una novità rispetto alla sua produzione anche se ritroviamo l’universo umano, sociale e affettivo dell’autore.
Ritroviamo Pettorano, il suo paese di nascita, che rappresenta il luogo simbolo, il centro della sua ispirazione, la terra nutrice di una memoria che non è solo ricordo individuale e personale ma rievocazione comune.
Il libro si divide in due nuclei tematici: il primo è quello che racconta le vicende del lavoro, dell’emigrazione, dello sradicamento esistenziale di chi ha lasciato il suo paese ed è andato in cerca di fortuna in terra straniera, riuscendo alla fine a trovare un riscatto sociale; il secondo si sviluppa intorno alle vicende erotiche e sentimentali del protagonista, vissute in una dimensione mitica in cui il sesso è scoperta e conoscenza del mondo.
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