
Alla Marcia di quest'anno hanno
partecipato oltre cinquecento persone, soprattutto giovani, che hanno scelto
liberamente di affrontare impervi sentieri di montagna per apprendere una
lezione di storia e di vita, accomunati dal desiderio di conoscenza e di impegno personale
per il dialogo, l'amicizia, il rispetto reciproco tra persone di varie
lingue e culture. Una sfida, che i
partecipanti hanno felicemente superato, alla luce delle riflessioni e delle
testimonianze di coloro che, in passato, hanno affrontato difficoltà, spesso
insormontabili. Valgano, per tutti, le testimonianze di tre novantenni inglesi:
Mr. Bourn, Mr. Collier, Mr. Wagner, intervenuti, insieme ad altri connazionali,
per ricordare e ringraziare la gente che li aveva aiutati a salvare la vita e
riconquistare la libertà.
A conclusione, nella serata di domenica, il pensiero, espresso a nome di un nutrito gruppo di giovani provenienti dalla Normandia, una regione storicamente tanto vicina all'Abruzzo, è apparso come un raggio aurorale, un'idea-guida: « Il verbo "resistere" si coniuga solo al presente ».
L'evento, organizzato dall'Associazione "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail", con sede presso il Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona, ha avuto il supporto di varie organizzazioni: il CAI (Club Alpino Italiano) di Sulmona, l'AGESCI di Sulmona, l'ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Sulmona e della Regione, la Protezione Civile del Comune di Sulmona, la Protezione Civile Val Trigno del Comune di Casoli, il Gruppo Reduci della Brigata Maiella della Valle Peligna, la Croce Rossa Italiana di Sulmona e di Campo di Giove, il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), il Corpo Nazionale Soccorso Alpino, il Corpo Forestale dello Stato, l'Esercito Italiano 57° Battaglione "Abruzzi", la Polizia Penitenziaria, la Polizia Provinciale, il Parco Nazionale della Maiella, il Gruppo dei Sostenitori dell'Associazione culturale "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail".
Nella cerimonia, svolta il 2 maggio, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona, per l'assegnazione della Borsa di studio e di solidarietà, intitolata a "Roberto Cicerone", protagonista della resistenza umanitaria sulmonese, che integra e completa la manifestazione del "Sentiero della libertà", sono stati premiati i seguenti studenti:
A conclusione, nella serata di domenica, il pensiero, espresso a nome di un nutrito gruppo di giovani provenienti dalla Normandia, una regione storicamente tanto vicina all'Abruzzo, è apparso come un raggio aurorale, un'idea-guida: « Il verbo "resistere" si coniuga solo al presente ».
L'evento, organizzato dall'Associazione "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail", con sede presso il Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona, ha avuto il supporto di varie organizzazioni: il CAI (Club Alpino Italiano) di Sulmona, l'AGESCI di Sulmona, l'ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Sulmona e della Regione, la Protezione Civile del Comune di Sulmona, la Protezione Civile Val Trigno del Comune di Casoli, il Gruppo Reduci della Brigata Maiella della Valle Peligna, la Croce Rossa Italiana di Sulmona e di Campo di Giove, il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), il Corpo Nazionale Soccorso Alpino, il Corpo Forestale dello Stato, l'Esercito Italiano 57° Battaglione "Abruzzi", la Polizia Penitenziaria, la Polizia Provinciale, il Parco Nazionale della Maiella, il Gruppo dei Sostenitori dell'Associazione culturale "Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail".
Nella cerimonia, svolta il 2 maggio, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico Statale "Fermi" di Sulmona, per l'assegnazione della Borsa di studio e di solidarietà, intitolata a "Roberto Cicerone", protagonista della resistenza umanitaria sulmonese, che integra e completa la manifestazione del "Sentiero della libertà", sono stati premiati i seguenti studenti:
- Primo premio a Davide Pacella dell'ITCG di Sulmona;
- Secondo premio ex-aequo a Davide Cacchioni del Liceo Classico di Sulmona e a Davide Aloisantonio dell'ITCG di Sulmona.