News 2009
Una Zona Franca per i comuni terremotati?
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Torniamo ad una normalità consapevole.
Dopo quasi un mese
il sito web dell'Associazione "De Stephanis" torna ad essere aggiornato.
La tragedia che ha colpito così duramente L'Aquila ci ha lasciati interdetti, quasi incapaci di pensare ad altro che non fosse il terremoto. Siamo rimasti sbigottiti, attoniti, incapaci di esprimere a parole il sentimento di dolore e vicinanza a quanti sono stati colpiti dal sisma del 6 aprile scorso. Forse perché anche noi pettoranesi ci sentiamo un po' "aquilani", perchè con L'Aquila tutti i pettoranesi hanno avuto e hanno legami anche affettivi, comunque sia ci è mancata la forza e la volontà di pubblicare qualsiasi cosa.
D'altro canto il terremoto del 6 aprile, avvertito distintamente anche a Pettorano per fortuna senza conseguenze gravi, ha riportato alla nostra memoria quello del 1984 e con il ricordo è esploso un sentimento collettivo contradditorio: di sollievo per lo scampato pericolo ma di preoccupazione per il futuro. E' riaffiorata nei pettoranesi la consapevolezza del rischio corso e che si continua a correre, poiché sappiamo tutti che la l'intera Valle Peligna è ad altissimo rischio sismico, e che quello che si è verificato all'Aquila avrebbe potuto verificarsi o potrebbe verificarsi nella nostra area. Questa consapevolezza, purtroppo, spesso ha però scatenato reazioni non razionali, alimentate dalle continue piccole scosse che si avvertono distintamente ogni giorno.
Riacquisita la
consapevolezza del rischio che il nostro paese corre e acclarato che non
esistono persone e metodi in grado di prevedere i terremoti, noi pensiamo sia
necessario sforzarsi di tornare alla normalità, a fare le cose che ognuno di
noi ha sempre fatto, senza ingiustificate ansie ma, soprattutto, ignorando o
dimenticando fra qualche mese la "cambiale" che abbiamo firmato con questo
territorio nel momento in cui abbiamo scelto di continuare a viverci e che
prima o poi ci sarà presentata all'incasso. Nessuno è in grado di dire quando,
come e dove ci sarà chiesto di pagare, perché nessuno è in grado di predire i
terremoti, ma una cosa è certa: potremmo godere di uno sconto consistente, o
addirittura essere esonerati da qualsiasi pagamento, se le scelte personali e
collettive dei prossimi mesi e dei prossimi anni in tema di ristrutturazioni
edilizie, nuove costruzioni e scelte urbanistiche, saranno sempre subordinate al
ridimensionamento del grande rischio cui tutti siamo esposti.
Raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” a Pettorano.
Un'altra iniziativa
promossa dalla riserva Monte Genzana e Alto Gizio. Dopo la concessione in
comodato d'uso delle compostiere ai cittadini di Pettorano, sta per prendere il
via la raccolta differenziata dei rifiuti con il ritiro degli stessi presso l'abitazione
degli utenti. Contenitori di diverso colore, per le diverse tipologie di
rifiuti, saranno distribuiti a coloro che aderiranno all'iniziativa e ritirati periodicamente
dagli addetti comunali.
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sarà presentato giovedì 19 marzo alle ore 18,00 presso la sala conferenze in piazza Zannelli.
Contributi agli agricoltori di Pettorano.
A Pettorano è stato processato Carnevale.
Domenica 22 febbraio Carnevale è stato "processato" a Pettorano. La Pro Loco e l'Associazione Pietro De Stephanis hanno organizzato un processo al Re del Carnevale al quale ha fatto seguito la lettura del tradizionale "Testamento". La rappresentazione si è svolta in Piazza Umberto I ed è stata animata dai giovani che stanno svolgendo il servizio civile presso la Pro Loco di Pettorano e da altri ragazzi pettoranesi e non.
Di fronte ad un numeroso pubblico il Carnevale (Michele Ciccolella)
è stato processato da un improbabile tribunale, con tanto di avvocati,
cancelliere e testimoni per la difesa e per l'accusa, prima fra tutte
la Quaresima.




